venerdì 4 dicembre 2009

Massimo Cencini "Caso, Caos e Predicibilità"


Incontri al Chiostro 2009/2010
Caso, Caos e Predicibilità.
Massimo Cencini presenta il libro "Chaos from Simple Models to Complex Systems"


Aula del Chiostro, Facoltà di Ingegneria, Via Eudossiana 18 - Roma
Giovedi 10 dicembre 2009, ore 11.




Secondo Laplace, per prevedere completamente il comportamento futuro di un fenomeno basta conoscere le leggi fisiche che lo governano. Oggi sappiamo che dietro questo credo laplaciano si cela una profonda differenza tra teoria e pratica: la difficolta' nel fare previsioni e' intrinseca alle leggi che descrivono un fenomeno e il caso non emerge solo a causa della nostra ignoranza, ma e' inerente alle leggi stesse, almeno ad un livello pratico ma concettualmente inevitabile.
Lo studio del caos affronta questi problemi, mostra che cosa si puo' realmente prevedere e quali sono i nostri limiti; potrebbe essere l'alba di un nuovo paradigma scientifico
Massimo Cencini, fisico, si occupa di sistemi dinamici, turbolenza e trasporto. E' ricercatore CNR-INFM presso l'Istituto dei Sisitemi Complessi, precedentemente ha avuto esperienze di ricerca in Francia e in Germania. E'' autore, con Fabio Cecconi e Angelo Vulpiani ,di "Chaos: from simple models to complex systems", edito da World Scientific nel Settembre 2009.



martedì 26 maggio 2009

Foto: Francesco Berto "Mente contro Computer"
























Foto: Walter Maraschini Bravi in matematica



Incontri al Chiostro 2009
Francesco Berto "Mente contro computer: Godel e l'AI"
Aula del Chiostro, Facoltà di Ingegneria, Via Eudossiana 18 - Roma
Lunedi 25 maggio 2009, ore 11.00


Anteprima

Nel 1930 il ventitreenne Kurt Gödel dimostrò il Teorema di Incompletezza dell'Aritmetica. Questo teorema, oggi invocato in migliaia di siti Internet, in discorsi di politica, religione, sociologia e, naturalmente, ermeneutica e postmodernismo, ha controverse implicazioni filosofiche ed è stato oggetto di buffi fraintendimenti. Molti nomi celebri del pensiero contemporaneo hanno sentito il bisogno di dir la loro sul teorema: da Wittgenstein a Hofstadter, da Penrose, per il quale il teorema mostra che nessun computer può emulare la mente umana, allo stesso Gödel, che associò la propria scoperta a un'intuizione puramente intellettuale dell'infinito.

Francesco Berto insegna logica a Ca' Foscari e alla Sorbona. Si interessa di filosofia teoretica (dialettica hegeliana, teorie dei sortali, problemi di impegno ontologico), difilosofia del linguaggio (pregi e difetti dell'olismo semantico, questioni di competenza lessicale, semantica modeltheoretic) e di filosofia della logica (paradossi logici, logiche non scotiane, teoremi di Gödel). È autore de "La dialettica della struttura originaria", "Teorie dell'assurdo", "Che cos'è la dialettica hegeliana?" e "Logica da zero a Gödel" . Il suo “Tutti pazzi per Gödel”, che viene presentato in questo incontro, è stato tradotto in inglese e pubblicato da Wiley.


Incontri al Chiostro 2009
Giorgio Israel "I nemici della scienza"
Aula del Chiostro, Facoltà di Ingegneria, Via Eudossiana 18 - Roma
Mercoledi 6 maggio 2009, ore 11.00



Anteprima

Molti in Italia lamentano una crescente ostilità nei confronti della scienza. Il modo di curare questa situazione consisterebbe nel propinare una overdose di informazione scientifica sui giornali e in televisione. In realtà, questa soluzione è parte del malessere di cui soffre oggi la scienza, ridotta sempre più a mera tecnica e a spettacolo, un malessere che affonda le radici nel più ampio dissesto della scuola italiana, che ha rigettato l'idea fondamentale per cui l'istruzione è soprattutto un processo educativo.

Giorgio Israel è membro della Académie Internationale d'Histoire des Sciences e insegna Storia della Matematica alla Sapienza. Gran parte della sua attività riguarda lastoria della matematica, della scienza e dell’epistemologia della scienza. Ha contribuito particolarmente alle problematiche della divulgazione e dell’insegnamento della matematica e della matematica applicata. Ha diretto e dirige numerosi programmi di ricerca su temi di modellistica matematica e storia della matematica. È autore di molti libri di successo; i più recenti sono “Il mondo come gioco matematico. La vita e le idee di John von Neumann”, “Modelli matematici. Introduzione alla matematica applicata” e “Chi sono i nemici della scienza?”.

mercoledì 15 aprile 2009

Incontri al Chiostro 2009
Federico Enriques "Castelli di carte"
Aula del Chiostro, Facoltà di Ingegneria, Via Eudossiana 18 - Roma
Lunedi 27 aprile 2009, ore 11.00


Anteprima

“Castelli di carte” racconta dall’interno gli ultimi cinquant’anni della Casa editrice Zanichelli. La concentrazione su libri di testo al servizio di una didattica più moderna, la specializzazione nelle opere lessicografiche, l’enfasi sulla cultura scientifica di base e, su altri piani, una struttura proprietaria rimasta famigliare sono caratteristiche che, almeno tutte insieme, non hanno altri.
Questo libro si distingue dalla maggior parte delle storie dell’editoria non solo per l’oggetto, ma anche per l’attenzione riservata, oltre che alle opere, alle persone, alle tecniche, all’organizzazione, insomma a quanto succede dietro le quinte: un po’ storia d’azienda, un po’ foto di gruppo di amici al lavoro, un po’ verbale di ciò che avviene nel cortile di casa (editrice).

Federico Enriques, dopo le svagatezze giovanili (direttore del giornale studentesco “La Zanzara”, presidente dell’Unione goliardica bolognese, assistente volontario di Pietro Rescigno all’Università di Bologna), è entrato nell’azienda di famiglia nel 1965. L’ha diretta dal 1970 al 2006, ricoprendo anche cariche nella Associazione Italiana Editori.
È stato senatore del Gruppo del Partito Democratico dal 2006 al 2008. Oggi, come Amministratore delegato della Zanichelli, fa l’ex-direttore. Se il direttore di un’azienda fa quello che non sanno fare gli altri, allora l’ex-direttore fa quello che gli altri non vogliono fare (poco, per fortuna, in questo caso).
Incontri al Chiostro 2009
Walter Maraschini "Bravi in matematica"
Aula del Chiostro, Facoltà di Ingegneria, Via Eudossiana 18 - Roma
Lunedi 20 aprile 2009, ore 11.30



Anteprima

Queste pagine vogliono aprire una porta d’ingresso: da una parte invitare a riflettere sulla personale esperienza passata in matematica, una dimensione del sapere ridotta per i più a un voto sulla pagella; dall’altra intendono stimolare curiosità e interessi, almeno accendere qualche scintilla o instillare il dubbio che un’altra stagione è possibile, che un’altra dimensione è raggiungibile, che qualcosa se ne può capire. Il libro avrà raggiunto il suo scopo se ... avrà un po’ fatto vergognare chi si gloria o non si cura dell’ignoranza in matematica, se in qualcuno avrà sollecitato curiosità maggiori e voglia di approfondimento.
Walter Maraschini è autore di numerosi testi scolastici per la scuola superiore, è docente di Matematica e Fisica in una scuola superiore di Roma, è supervisore nell’indirizzo di Matematica presso la SSIS dell’Università del Lazio e sta preparando, con Mauro Palma, la Garzantina di Matematica.